While I was staying in Anghiari at Christmas time, 2016-17, I began conducting interviews with people who live in the town. Some were conducted in Italian, some in English. They will all be posted in both languages. Here are two new posts – interviews with mother, Cinzia, and daughter, Armida.
Il senso di appartenenza ad Anghiari: Cinzia Talozzi
Con le figlie Armida e Margherita, Cinzia gestisce il suo ristorante che si trova nel cuore di Anghiari, al confine tra la città medievale e quella rinascimentale. Mi ha invitato da “Talozzi” e dopo un pranzo squisito che mi aveva preparato lei, l’ho intervistata insieme ad Armida. L’intervista con Cinzia, condotta in italiano, è stata trascritta e tradotta in inglese da Mirella Alessio e questa ne è una versione editata.
La mia è una storia particolare perché la mia famiglia non è di Anghiari… Comunque, io sono nata in un piccolo paese in provincia di Siena, che si chiama Buonconvento, un paese interessante, antico, dove si produce un vino ottimo, siamo vicino a Montalcino, al Brunello.
Mio padre faceva il daziere, il daziere era l’esattore delle tasse. Nel 1969 fa un avanzamento di carriera e diventa direttore e viene a dirigere l’ufficio del dazio che era proprio qua, in Anghiari. Quindi io a 9 anni vengo trasferita qua con tutta la mia famiglia: la mia mamma, il mio babbo, la mia sorella e io.